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Valutazione Rischio Campi Elettromagnetici

Valutazione Esposizione a Campi Elettromagnetici (CEM)

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Il D.Lgs 81/08  con il Titolo VIII “Agenti Fisici” , Capo IV determina i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti dall’esposizione a campi elettromagnetici (CEM)

Ai sensi del presente Capo è obbligo del Datore di Lavoro effettuare una valutazione del rischio campi elettromagnetici al fine di aggiornare il documento di valutazione dei rischi. Campo di applicazione della norma sono tutte le attività con personale subordinato (dipendenti, soci, ecc…) esposto o potenzialmente esposto a rischi derivanti da campi elettromagnetici.

L’art. 207 del D.Lgs. 81/08 definisce “campi elettromagnetici” i campi magnetici statici e campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici variabili nel tempo di frequenza inferiore o pari a 300 GHz.

Il servizio offerto consiste nella valutazione del rischio da esposizione a campi elettromagnetici per mezzo di chek list  finalizzate all’individuazione/valutazione della possibile presenza di fonte di rischio e stesura del relativo documento di valutazione del rischio per mezzo di  banche dati ove presenti e applicabili e/o valutazione specifica strumentale.

Il documento deve essere aggiornato ogni 4 anni (art. 181 comma 2, D. Lgs. 81/08) e qualora i luoghi di lavoro, le attrezzature o l’organizzazione del lavoro abbiano subito modifiche, ampliamenti, trasformazioni rilevanti o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenziano la necessità.

L’importanza di questa valutazione specifica, deriva dalle possibili sorgenti di rischio e dai possibili effetti delle stesse sulla salute dei lavoratori.

I campi elettromagnetici (CEM) sono presenti ovunque scorrano correnti elettriche, ma quando si parla di rischi per la salute ci si focalizza su alcune sorgenti che destano maggiori preoccupazioni nella popolazione:

  • linee elettriche ad alta tensione;
  • antenne per la telefonia cellulare;
  • antenne per le trasmissioni radiotelevisive;
  • forni a microonde;
  • monitor dei computer;
  • dispositivi per reti Wi-Fi

 

Alcune patologie potenzialmente associabili all’esposizione ai campi elettromagnetici (CEM) sono:

  • alcuni tipi di tumori infantili e negli adulti;
  • depressione;
  • suicidi;
  • malattie cardiovascolari;
  • alterazioni nella riproduzione;
  • problemi nello sviluppo;
  • alterazioni immunologiche;
  • effetti neurocomportamentali;
  • malattie neurodegenerative.

 

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