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Addetto che non manipola alimenti: chi è e cosa fa

Nelle imprese alimentari, anche i lavoratori che non sono tenuti a lavorare con dei prodotti alimentari, il legislatore ha reso obbligatori dei corsi per addetti che non manipolano alimenti e bevande. Anche per coloro che, direttamente o indirettamente, non si trovano a dover svolgere delle mansioni lavorative che prevedono la manipolazione del cibo e delle bevande, la legge ha stabilito che ci fosse una formazione uguale a quella riservata a coloro che, invece, manipolano gli alimenti.

Data l’importanza particolare che la sicurezza sul lavoro ha, nelle imprese settore alimentare, il D.Lgs.193/07 ha stabilito che la formazione in materia di sicurezza alimentare fosse estesa a tutti i lavoratori interessati nei processi.

Chi è l’addetto che non manipola alimenti?

Solitamente un addetto alla manipolazione degli alimenti può essere coinvolto nella preparazione, produzione, cottura, esposizione, confezionamento, conservazione o ristorazione dei cibi dopo aver usato il bagno, aver fumato, tossito, usato un fazzoletto, mangiato, bevuto o essersi toccato i capelli, la testa o il corpo.

Invece colui che non manipola, produce, cuoce, confeziona alimenti viene definito addetto che non manipola alimenti, ma il legislatore ha previsto degli obblighi formativi anche nei suoi confronti: dovrà frequentare dei corsi Haccp specifici.

Cosa dice la norma HACCP in materia?

La legge ha stabilito l’obbligo di formazione specifica anche per gli addetti che non sono tenuti a lavorare con prodotti alimentari e per quelli che non vengono a contatto con prodotti sfusi o che hanno bisogno di una lavorazione, quindi anche alimenti confezionati (ad esempio: capsule del caffè, caramelle, prodotti contenuti all’interno di un distributore automatico ecc.).

Ma quali sono le differenze tra chi manipola e chi non manipola gli alimenti? Il Decreto stabilisce che il corso per addetto qualificato che non manipola alimenti e bevande deve prevedere, al fine di essere conforme alla legge, le seguenti materie di approfondimento:

  • normativa HACCP;
  • sistema di gestione e controllo della sicurezza alimentare HACCP;
  • sistemi di conservazione degli alimenti e delle sostanze alimentari usate nei processi produttivi;
  • valutazione dei rischi alla salute, sia durante i processi produttivi sia nello stoccaggio;
  • norme igieniche generali e l’uso dei detergenti contro germi e parassiti.

Quali sono le differenze tra chi manipola e chi non manipola gli alimenti?

Quando si lavora con gli alimenti è importante occuparsi soprattutto della sicurezza e dell’igiene, per questo una normativa specifica ha reso obbligatorio il certificato HACCP per tutti coloro che entrano in contatto, diretto o indiretto, con gli alimenti.

L’attestato HACCP serve principalmente per certificare che il lavoratore possiede le conoscenze e le competenze adeguate in materia di sicurezza e igiene alimentare.

Dunque è obbligatorio per tutti coloro che operano nel settore alimentare; sono compresi:

  • gli addetti che non entrano in contatto diretto con gli alimenti (camerieri, magazzinieri, lavapiatti etc.),
  • gli addetti che manipolano gli alimenti (come cuochi, pasticceri, pizzaioli etc.),
  • i responsabili della sicurezza alimentare (titolari o responsabili di aziende alimentari).

Qual è la formazione che deve sostenere l’addetto che non manipola alimenti?

L’addetto che non manipola alimenti deve frequentare un corso di formazione i cui argomenti principali dovranno essere:

  • l sistema HACCP;
  • importanza del controllo visivo;
  • importanza della verifica della merce immagazzinata e importanza della sua rotazione;
  • norme igieniche basilari per la lotta agli insetti e ai roditori;
  • valutazione del controllo delle temperature e del microclima;
  • argomenti di microbiologia alimentare;
  • nozioni di chimica merceologica, di chimica e fisica;
  • igiene delle strutture delle attrezzature, di igiene del personale;
  • approfondimenti sul quadro normativo;
  • gestione delle risorse umane;
  • relazione con i vari soggetti coinvolti nel processo alimentare.

 

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