Duvri: che cos’è, obbligatorietà e gestione interferenze
Quando si svolgono determinati lavori all’interno di edifici, attività e stabili bisogna considerare i rischi che potrebbero palesarsi quando più imprese lavorano contemporaneamente nello stesso luogo di lavoro. In questi casi si parla di rischio di interferenza e qui entra in gioco il Duvri (Documento unico di valutazione dei rischi interferenziali) che disciplina e regolamenta le attività delle varie imprese.
In questo articolo chiariamo cos’è il Duvri, quando è obbligatorio, cosa sono i rischi interferenti e come vanno gestiti per essere a norma di legge ed evitare quindi di incappare in sanzioni amministrative o addirittura in reati penali.
Cos’è il Duvri?
Il Duvri è un documento necessario da adottare per ridurre i rischi da interferenze quando ci sono più imprese a lavorare nello stesso luogo di lavoro.
Il datore di lavoro committente, tramite questo documento, valuta i rischi esistenti nell’ambiente lavorativo e indica tutte le misure da adottare per limitare i cosiddetti rischi di interferenze tra le varie attività affidate ad appaltatori e lavoratori autonomi e le altre attività svolte nel medesimo luogo di lavoro dal committente.
Il Duvri ha due finalità fondamentali:
- favorire la cooperazione tra i presenti nell’attuare le misure di prevenzione e di protezione dai rischi sul lavoro che incidono sull’attività lavorativa;
- coordinare gli interventi di protezione e di prevenzione dai rischi per tutelare i lavoratori dai pericoli derivanti dalle interferenze tra il lavoro delle diverse imprese e dei lavoratori autonomi coinvolti.
Quando è obbligatorio il Duvri?
La stesura del Duvri risulta obbligatoria quando gli appalti si svolgono:
- in un’azienda o in una singola unità produttiva;
- nell’ambito di un intero ciclo produttivo della stessa azienda, purché il committente abbia la disponibilità giuridica dei luoghi dove si svolge l’appalto o la prestazione di lavoro autonomo.
La redazione di questo documento è fondamentale innanzitutto per preservare l’incolumità dei lavoratori dai pericoli derivanti dai normali processi lavorativi legati alle loro mansioni. Inoltre può capitare che aziende e imprese si ritrovano a svolgere la loro attività sullo stesso lavoro e, in casi come questi, devono essere adottate misure specifiche per evitare che le interferenze tra i lavori rappresentino rischi per le persone presenti.
Non è invece richiesta la stesura del Duvri nei seguenti casi:
- servizi di natura intellettuale;
- semplici forniture di materiali o attrezzature;
- lavori o servizi che hanno una durata inferiore a 5 uomini-giorno, a meno che non si configurino pericoli derivati da: rischio di incendio elevato, svolgimento di attività in ambienti confinanti o presenza di agenti cancerogeni, mutageni o biologici, di amianto o di atmosfere esplosive oppure dalla presenza di rischi particolari.
Come funziona la gestione delle interferenze?
Tra le procedure da adottare per la tutela e la salute dei lavoratori c’è la gestione delle interferenze. Il Duvri è finalizzato a migliorare le qualità del lavoro tramite specifici processi di cooperazione, coordinamento e sorveglianza tra committenti e appaltatori.
Durante la compilazione del Duvri è obbligatorio per il datore di lavoro committente:
- verificare l’idoneità tecnico professionale dei lavoratori a svolgere il lavoro per il quale sono stati incaricati tramite un’autocertificazione dei requisiti di idoneità tecnica;
- fornire informazioni su rischi specifici nell’ambiente di lavoro e utilizzare i DPI ritenuti necessari per la sicurezza dei presenti;
- eseguire uno sopralluogo con il datore di lavoro della ditta appaltatrice per pianificare le attività da svolgere;
- predisporre i contenuti per la redazione del Duvri;
- richiedere all’appaltatore il certificato C.C.I.A.A. in corso di validità;
- richiedere il DURC in corso di validità.
L’appaltatore ha invece l’obbligo di fornire informazioni dettagliate relative a:
- materiali e attrezzature utilizzate;
- DPI necessari per garantire la sicurezza degli operatori durante lo svolgimento del lavoro;
- rischi particolari presenti negli ambienti della committenza correlati all’attività lavorativa commissionata;
- lista del personale impiegato;
- eventuale presenza di ditte subappaltatrici.
Il DUVRI viene proposto nell’ambito della redazione del Documento di Valutazione Rischi, per maggiori informazioni non esitate a contattarci.