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HACCP: Obblighi e Sanzioni

Le sanzioni haccp sono le sanzioni che possono essere applicate alle imprese alimentari dal personale autorizzato, a seguito di un controllo ufficiale. I controlli ufficiali hanno lo scopo di verificare il rispetto della normativa alimentare da parte degli operatori che producono, trasformano o distribuiscono alimenti.

I principali riferimenti normativi in merito alle sanzioni applicabili sono il Dlgs 190/2006, il Dlgs 193/2007 ed il Dlgs 231/2017; ognuno di essi interessa diversi aspetti della produzione, trasformazione e distribuzione di prodotti alimentari.

  • il Dlgs 190/2006: disciplina le violazioni del (CE) 178/2002 sulla rintracciabilità
  • il Dlgs 193/2007: disciplina le violazioni dei (CE) 852/04 (sull’igiene dei prodotti alimentari) e 853/04 (sull’igiene dei prodotti di origine animale)
  • il Dlgs 231/17 : disciplina le violazioni del (UE) 1169/11 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori

Chi può erogare sanzioni haccp?

Ogni Stato membro UE designa le Autorità Competenti a cui affidare la responsabilità di organizzare o effettuare i controlli ufficiali ed erogare sanzioni. Le Autorità Competenti possono a loro volta delegare altri Organismi di controllo.

In Italia i soggetti che possono erogare sanzioni haccp sono:

  • Le Autorità Competenti tra cui:
    • il Ministero della Salute
    • le Regioni e Province Autonome
    • le Aziende Unità Sanitarie Locali chiamate oggi ATS (comunemente chiamate “ASL”)
  • Gli Organismi di Controllo tra cui i reparti specializzati dell’Arma dei Carabinieri:
    • il Comando Carabinieri Tutela della Salute (NAS)
    • il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri
    • il Corpo delle Capitanerie di porto
    • la Guardia Costiera
    • la Guardia di finanza

Quando vengono erogate le sanzioni haccp?

Le cause più frequenti che comportano l’applicazione di sanzioni haccp sono:

  • un manuale haccp inadeguato
  • l’erronea compilazione delle schede haccp
  • la scarsa igiene e manutenzione di ambienti e attrezzature
  • l’erronea o mancata attuazione delle procedure di autocontrollo.
  • la scarsa o assente preparazione/formazione del personale
  • l’assenza di etichettatura
  • la mancata segnalazione di allergeni sul menù

Sanzioni haccp: manuale di autocontrollo

Il manuale di autocontrollo (o manuale haccp) è il documento più importante per un’azienda alimentare:

  • deve contenere tutte le procedure che assicurano un ambiente idoneo alla produzione di alimenti sicuri e consentono di eliminare i batteri patogeni pericolosi per la salute umana
  • deve essere regolarmente aggiornato

Quindi esistono sanzione per ma mancate redazione del manuale haccp, per il mancato aggiornamento e per la mancata applicazione delle misure in esso contenute.

Sanzioni haccp: preparazione / formazione del personale

I lavoratori che operano nella filiera alimentare devono conseguire una certificazione che attesti la loro preparazione in materia di sicurezza e igiene alimentare: il cosiddetto Attestato HACCP.

L’Attestato HACCP (ex libretto sanitario) certifica la formazione sulle corrette misure in materia di igiene e sicurezza alimentare, con l’obiettivo di garantire un elevato livello di tutela dei consumatori.

Sono tenuti alla frequenza del corso di formazione e aggiornamento, e quindi al possesso dell’Attestato HACCP, i lavoratori che svolgono la loro attività in:

  • bar, ristoranti, chioschi e simili
  • pizzerie, gelaterie, pasticcerie, macellerie, pescherie
  • laboratori alimentari artigianali
  • negozi e imprese che commercializzano alimenti freschi e non
  • aziende di stoccaggio e rivendita di prodotti alimentari
  • imprese della ristorazione collettiva (scolastica, aziendale, commerciale)
  • industrie alimentari
  • imprese che producono semilavorati per l’industria alimentare
  • imprese che producono additivi per l’industria alimentare

L’attuazione in Italia di tale regolamento ha demandato la definizione dei percorsi formativi a livello regionale. Quindi, per determinare il corretto percorso formativo da seguire, è necessario far riferimento alla legislazione della regione nella quale si svolge l’attività.

Se vuoi ricevere una consulenza, contattaci senza impegno. Un nostro professionista sarà lieto di poterti aiutare. Oppure puoi consultare la nostra scheda corsi HACCP.

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