La sicurezza sul lavoro è un argomento di cruciale importanza per le imprese e i lavoratori, perché contravvenire alle regole in materia significa rischiare gravi sanzioni pecuniarie e penali, oltre che la vita stessa, in alcuni casi. Purtroppo in questi ultimi tempi in Italia si sta assistendo ad un incremento di incidenti sul lavoro anche fatali che in molte circostanze si sarebbero potuti evitare, se si fossero seguite le normative come prescritto. Vediamo allora in cosa consiste la normativa sulla sicurezza sul lavoro nel nostro Paese, e nello specifico, cosa si intende quando si parla di UNI: ISO 45001.

Tutto parte dal Decreto Legislativo 81 del 2008 e dal Testo Unico

In Italia la legge fondamentale che regola la materia della sicurezza sul lavoro è il Decreto Legislativo n.81 del 2008: un Testo Unico sul lavoro a cui devono attenersi tutte le aziende che constino di almeno un lavoratore. In questo testo vengono prescritte delle norme a cui i datori di lavoro devono attenersi per gestire la sicurezza e la salute di loro stessi e dei lavoratori dipendenti. In pratica, stiamo parlando di un sistema di gestione. Ed è qui che entra in gioco la certificazione UNI ISO: 45001.

A cosa serve la UNI ISO: 45001

All’interno di questo sistema di gestione, che stabilisce quali siano gli obiettivi per ciascuna azienda e le modalità per portarli a compimento, esiste un ambito dedicato proprio alla sicurezza sul lavoro e alla salute e incolumità dei lavoratori: questo ambito è disciplinato dalla certificazione UNI ISO: 45001. Questa certificazione prescrive perciò delle particolari procedure su come preservare la migliore sicurezza sul posto di lavoro. Nello specifico in questo documento vengono prescritti i requisiti per progettare ed implementare luoghi di lavoro il più possibile sicuri, con la prevenzione di incidenti, lesioni e patologie strettamente collegate al tipo di lavoro che si svolge. Tale certificazione, pubblicata nel marzo del 2018, è andata a sostituire definitivamente, a partire dal 2021, la norma precedente risalente al 2007: la BS OHSAS 18001. In questo modo ci si è allineati agli standard europei ed internazionali, secondo le guide dell’HLS (High Level Structure).

Quali sono i vantaggi della certificazione UNI ISO 45001

Adottare un sistema di gestione per la sicurezza del lavoro e la salute dei lavoratori come quello prescritto dalla certificazione UNI ISO: 45001 comporta diversi vantaggi sia per l’azienda che lo adotta, che per i lavoratori.

• Per prima cosa, è stato appurato che le aziende che posseggono questa certificazione vedono accadere al loro interno un numero di infortuni nettamente inferiore rispetto alle aziende dello stesso settore che non hanno la ISO 45001. Inoltre, anche negli infortuni che si verificano, questi sono molto meno gravi, e quasi mai fatali, rispetto a chi è senza certificazione.
• Oltre a ciò vengono gestiti molto meglio anche i cosiddetti “near miss”, cioè i “quasi incidenti”. Questo significa che viene impedito ad un incidente di degenerare in evento dannoso e letale per i lavoratori.
• Di conseguenza, le aziende che possiedono una certificazione UNI ISO: 45001 godono di una reputazione migliore rispetto ad altre aziende, e tutti contribuiscono a migliorare le condizioni della realtà imprenditoriale in cui lavorano, con un innalzamento della produttività da parte dei dipendenti che va considerato.
• Infine, ma non meno importante, il premio assicurativo Inail viene ridotto alle aziende che possiedono questo tipo di sistema di gestione. La certificazione ISO 45001 infatti consente di ottenere numerosi sgravi fiscali all’interno del modello OT24. Ciò significa, quindi, anche un risparmio globale all’interno del budget aziendale.

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